Mediass e l’intermediario digitale

Mediass e l’intermediario digitale

Qual è, oggi, il ruolo dell’intermediario? Ne parliamo a Pescara con Gianluca Graziani, direttore generale della Mediass, tra le prime 10 società di brokeraggio assicurativo del mercato italiano.

 

Rivolgersi al mercato digitale è diventata un’esigenza imprescindibile per le società di brokeraggio e, più in generale, per tutte le imprese che intendono disporre di una piazza più ampia sulla quale operare. Nei prossimi anni la componente tecnologica assumerà sempre maggiore importanza e rappresenterà per gli intermediari sia un’opportunità che una criticità. Mediass, società leader tra i broker di assicurazione in Italia, fondata a Pescara da Francesco Pirocchi, ha precorso i tempi già anni fa, utilizzando soluzioni digitali innovative. Per approfondire questo aspetto, analizzando il passaggio epocale dall’intermediario “analogico” a quello “digitale”, Top Reputation ha incontrato nella sede di Mediass Pescara, il direttore generale Gianluca Graziani.

Un po’ di storytelling non guasta mai, ci racconti del suo background nel mondo del brokeraggio assicurativo.
Ho iniziato dalla parte più divertente di questo mestiere, il contatto con le persone.
Mi sono sempre occupato dei rapporti con la clientela, facendo un excursus professionale da collaboratore fino ad avere un mia agenzia, per poi entrare nel mondo del brokeraggio. Oggi ho 42 anni e grazie alle mie precedenti esperienze, ho potuto guardare il mondo da due diverse angolazioni: attraverso gli occhi dell’agente e del broker.

Francesco Pirocchi, ad della Mediass, l’ha voluta in squadra dal 2009. In che modo Mediass ha affrontato la rivoluzione digitale e il passaggio dall’intermediario “analogico” a quello 2.0?
In Mediass ci siamo arrivati gradualmente, surfando su tutte quelle che erano le novità della rete. Abbiamo visto il cambiamento prendere forma, registrando anche da parte delle Compagnie una maggior propensione ad utilizzare strumenti più avanzati dal punto di vista tecnologico. Abbiamo proposto un modello di business ai nostri intermediari basato sull’innovazione e questo ci ha consentito di essere presenti in tutta Italia, a prescindere dalla prossimità fisica. Quello che è cambiato è proprio il concetto di prossimità, la tecnologia ha rivoluzionato soprattutto questo. Oggi si può essere prossimi ad un cliente che si trova a 400km di distanza. Questa logica, applicata agli intermediari ha prodotto lo stesso effetto, con il web siamo in grado di far lavorare un professionista che è molto distante da noi attraverso una piattaforma nella quale, insieme al cliente, trova una risposta a tutte quelle che sono le sue esigenze.

Parliamo della divisione retail di Mediass, sappiamo che si fonda sulla piattaforma online risparmiopolizza.com, di cosa si tratta?
Grazie agli accordi con le principali compagnie assicurative italiane ed estere, con risparmiopolizza.com i professionisti del settore possono contare su un partner specializzato nella ricerca e nella selezione della migliore soluzione assicurativa al miglior prezzo. Gli intermediari specializzati risparmiopolizza.com utilizzano un sistema web based che, in poco tempo, permette di individuare la copertura più adeguata e conveniente per i clienti. Pagamenti con carta di credito, rateizzazione degli importi e automazione totale dei processi, permettono alla rete dei nostri intermediari di dedicarsi principalmente alla consulenza e al rapporto con i clienti. Un minor carico amministrativo e processi più veloci di circolazione dei documenti lasciano più spazio alla componente commerciale dell’attività.

La piattaforma è stata creata dalla Mediass ben 6 anni fa, com’è nata l’idea?
Quando in Mediass abbiamo ideato risparmiopolizza.com, già inserendo nella sua denominazione il .com, avevamo in mente quanto la “componente tecnologica” fosse altrettanto importante rispetto alla “componente di prodotto”. Questa piattaforma che è un marchio Mediass del 2010, è nata da un momento di crisi. Gli ultimi anni, infatti, si possono considerare il periodo peggiore dal punto di vista economico che la storia ricordi e, nel settore delle assicurazioni, ne hanno risentito ancora di più gli intermediari. Da un lato, soprattutto nel settore delle auto, si è registrata una corsa al ribasso dei prezzi che ha fatto sì che attualmente il valore economico della singola transazione sia la metà di quello registrato quattro anni fa; dall’altro una maggior crisi, ha portato ad un taglio della spesa assicurativa delle famiglie. Allora, risparmiopolizza.com nasceva proprio per recepire questo desiderio di ridurre, in termini di spesa, la componente assicurativa, senza rinunciare però alla qualità. Siamo partiti nel 2010 con il nostro primo intermediario ed ora siamo presenti sul territorio italiano con 70 filiali nelle quali operano 380 consulenti che contribuiscono con il loro lavoro al successo della nostra iniziativa.

Possiamo definire Mediass una bella storia italiana di successo?
Sicuramente si!